lunedì 25 luglio 2011

I puffi: intramontabili!!

Tra i cartoni animati che tutti conoscono si annoverano sicuramente anche i PUFFI: gli omini blu che anche i bambini del 2011 apprezzano e considerano simpatici e divertenti.                              Questo storico cartone, ideato da Pierre Culliford in arte Peyo (25 giugno 1928 - 24 dicembre 1992), ha ancora così tanti fan e seguaci, che la Columbia Pictures e la Sony Pictures, in occasione dell’anniversario della nascita dell’ideatore, hanno pensato di istituire una GIORNATA MONDIALE DEI PUFFI che si è tenuta il 25 giugno 2011. Tale evento ha coinvolto migliaia di persone, invitate a travestirsi da puffo nel tentativo di superare un divertente record da Guinness dei Primati: 2.510 puffi in giro per il mondo nell’arco di 24 ore. L’evento ha interessato città come Bruxelles, Atene, L’Aia, Dublino, Città del Messico, Panama, Varsavia, Mosca, Johannesburg, New York e Londra, coinvolgendo anche Francia, Svizzera, Islanda, Danimarca ed in particolare la Spagna con Juzcar, uno dei più famosi villaggi bianchi della provincia di Malaga in Andalusia, completamente ridipinto di blu.
Questa avvincente manifestazione, che ha suscitato interesse internazionale, ha preceduto l’imminente uscita del film  in 3D che sarà nelle sale delle città sopra citate il prossimo 16 settembre, diretto da Raja Gosnell e distribuito da Warner Bros Pictures.                                                                                                               In questa nuova avventura i Puffi affronteranno varie peripezie tra le strade delle metropoli americane ed europee,  per sfuggire al perfido Gargamella.                                                                                             Marc Weinstock, Presidente del Marketing Internazionale di Sony Pictures, spiega: "Sono pochi i personaggi ad esser diventati icone e tra questi i Puffi. E’ da più di 50 anni che, attraverso generazioni, i Puffi fanno parte dalla cultura popolare. La creazione di Peyo è qualcosa di inossidabile e questo giorno vuole proprio celebrare tutto ciò in occasione della sua data di nascita". Evviva i puffi!!!

Fonti: www.libero-news.it

lunedì 11 luglio 2011

Le diverse interpretazioni di Heidi.


Le differenze tra le culture, i paesi e le usanze, così come influenzano i rapporti, le relazioni, l’istruzione e il mondo del lavoro, determinano anche un diverso approccio al mondo dell’infanzia e di conseguenza dei cartoni animati: strumento che può essere utilizzato  per il suo valore anche educativo. La storica vicenda della pastorella Heidi, per esempio, in Italia rappresenta il prototipo della bambina spensierata e pura, amante della natura, solare e ricca di amicizie, ma in altri contesti socio-culturali l’attenzione si può focalizzare su altri aspetti, che per l’Italia non sono mai stati presi in considerazione. A tal proposito ritengo opportuno riflettere sulla vicenda accaduta in Turchia, proprio in relazione al cartone animato di Heidi. Il governo turco ha ritenuto di dover censurare alcune immagini-episodi del cartone, perché ritenuti poco adatti per essere visti dal pubblico infantile, come ad esempio le corse della bambina sui monti, in cui si vedevano, a causa del vento, le mutande. Nella versione ritenuta adatta ai bambini perciò la protagonista indossa un vestitino molto più lungo, e Clara, la signora Seseman (sua nonna) e la signorina Rottermayer portano il velo in testa.  Per queste ragioni il ministero ha aumentato i controlli sui messaggi che vengono trasmessi dai cartoni animati. Culture differenti … interpretazioni differenti!!

Fonti: www.tgcom.it