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lunedì 14 marzo 2011

I cartoni animati stimolano la creatività!!!

Molto spesso rimproveriamo i bambini perché passano troppo tempo a guardare i cartoni animati quando preferiremmo invece che guardassero altri programmi, magari di informazione. Guardare i cartoni animati però stimola tantissimo la creatività. Per essere più dettagliati  possiamo dire che il nostro cervello diviso in due emisferi, sinistro e destro, assolve ad importanti funzioni per noi e la nostra vita. La parte sinistra si occupa di tutti i compiti razionali, la destra si occupa della nostra creatività. Essa per noi è fondamentale in quanto ci aiuta nella risoluzione di problemi a cui ci troviamo di fronte, ci consente l’adattamento all’ambiente, ci permette appunto di creare qualcosa di nuovo. Guardando i cartoni animati per ciò si attiva il nostro emisfero destro che mette in funzione la nostra creatività in quanto le immagini colorate, le vicende dei personaggi , le musiche sono uno stimolo sempre nuovo che mette da parte l’abitudine, la ripetizione dei soliti elementi che ci circondano e ne impediscono lo sviluppo. Non preoccupiamoci allora se i bambini sono tanto attratti a guardare i loro cartoni, piuttosto mettiamoci vicino a loro a guardarli, in questo modo aiutiamo noi stessi stimolando la nostra creatività un po’ arrugginita e passiamo del tempo con i bambini evitando così che abusino del tempo davanti alla televisione o si imbattano in programmi non adatti a loro!

giovedì 10 febbraio 2011

"My friend Boo": il cartone animato che insegna ai bambini la sana alimentazione.


In    

 “My friend Boo” è il titolo della miniserie di cartoni animati che verrà lanciata in 18 paesi europei per insegnare direttamente ai bambini e nel modo che piace di più a loro i valori di un’alimentazione sana e contrastare così l’obesità.  
Tali cartoni animati a scopo educativo tratteranno anche altri temi quali l’ambiente e l’acqua, l’energia e i trasporti.
I protagonisti sono tre bambini (Ben, Jaq e Lucy) accompagnati nelle loro avventurose vicende da Boo, il loro cane magico. Insieme, nei vari episodi, verranno a conoscenza di quanto sia importante la prima colazione, la merenda, fare esercizio fisico attraverso vari sport.  
La serie è stata ideata e prodotta da Luigi Petito, direttore amministrativo di Business Solutions Europa, la parte scientifica dall’Ospedale pediatrico Gaslini di Genova e l’Università di Napoli, che hanno realizzato messaggi scientifici importanti molto didattici. Un ruolo fondamentale lo ha avuto anche Explora, il museo dei bambini di Roma, che ha coordinato gli altri musei dei bambini partner del progetto. La serie infatti è stata sottoposta a vari test di audience, a cui hanno partecipato oltre 500 bambini, di cui 100 italiani. I bambini hanno avuto un ruolo essenziale in quanto hanno deciso loro stessi il cane come protagonista.
Il progetto è di grande importanza anche perché lo si potrà riutilizzare applicato a temi educativi diversi in modo che giungano ai bambini nel modo più efficace possibile. Tale idea si sta sviluppando nella sua struttura per riuscire a raggiungere anche altri gruppi di pubblico.
Il progetto “My friend Boo” ha ricevuto finanziamenti da tre distinti programmi comunitari per ognuno dei tre temi trattati. La parte sull’obesità è stata finanziata dal programma Health della Direzione Generale Sanità e protezione dei consumatori della Commissione europea con circa 220 mila euro, corrispondenti al 60% del totale dei costi. Il resto della quota è stato fornito dai vari partner raccolti attorno al progetto. Non vedremo ancora sui nostri schermi il lavoro realizzato in quanto mancano gli accordi e le licenze per la trasmissione in Italia, mentre la rete pan-araba Al Jazeera la trasmetterà sul suo canale per l’infanzia Jcc.
Il sito del progetto per trovare ulteriori informazioni è:
www.myfriendboo.com                                                                                                     Fonti: http://www.informafamiglie.it/emiliaromagna